
Lei è Lorena, una nostra volontaria che è partita con noi per un progetto del Corpo Europeo di Solidarietà in Croazia. Questa è la sua testimonianza.
“Sette mesi come volontaria della Croce Rossa.
Ciao a tutti, sono Lorena, ho 28 anni e ho la fortuna di essere una volontaria internazionale per il Centro PRONI a Vukovar. Il progetto dei Corpi Europei di Solidarietà, cui sono coinvolta, prevede la collaborazione tra il Centro PRONI e la Croce Rossa locale. Insieme al mio collega Ignasi (20, dalla Spagna) svolgiamo tante diverse attività. All’inizio dell’inverno, proprio all’inizio della nostra esperienza, abbiamo iniziato consegnando legna e stufe ad alcune famiglie bisognose che vivono in vari villaggi tutti intorno alla Slavonia orientale. Oltre a poterci mettere al servizio della comunità, che aiuta le persone vulnerabili, abbiamo avuto la possibilità di vedere posti nuovi, scoprire la Slavonia più profonda e vera con i suoi affascinanti e attraenti paesaggi invernali e imparare tante nuove parole! Grazie a queste attività noi abbiamo imparato a dire “legna”, “sangue”, “stufa”, “neve” o “freddo” in croato anche prima di imparare a salutare gli amici locali e a fare due chiacchiere con loro, te lo immagini?! Ma è così che generalmente va la vita. Si tratta di sopravvivenza, no?! Attualmente ci occupiamo anche della consegna di cibo a persone con meno opportunità economiche e di mobilità e per noi è sempre molto gratificante ricevere i loro sorrisi, amicizia e piccole chiacchiere quotidiane in cambio di quel poco di aiuto che possiamo fornire loro.
Comunque l’esperienza con la Croce Rossa che mi ha segnato di più è stata la risposta all’emergenza causata dal terremoto che ha colpito Petrinja e Sisak lo scorso dicembre. Anche se è sempre molto difficile reagire a così scioccanti e tristi eventi, sia i cittadini di Vukovar che volontari della Croce Rossa che prontamente hanno unito i loro sforzi per fornire il loro aiuto con i mezzi, strumenti e competenze a loro disposizione. Il mio compito principale era quello di aiutare a raccogliere, imballare prodotti alimentari e per l’igiene personale, oltre che vestiti e coperte invernali per la popolazione colpita e fare l’inventario. Dopodiché, il nostro Team di intervento è andato lì per consegnare queste merci, smaltire le macerie e fornire assistenza generale alla comunità locale. Vedere le persone che mettono in pratica i sette Principi fondamentali della Croce Rossa (umanità, imparzialità, neutralità,
indipendenza, volontariato, unità e universalità) ed essere un diretto testimone di tutto questo amore, solidarietà, aiuto reciproco, sostegno e gentilezza, mi ha ispirato e mi ha aiutato a crescere come persona prima ancora che come futuro professionista. Mi ha permesso di sentirmi parte di qualcosa di più grande e, anche
grazie a questo, sono sempre più convinta della persona che voglio diventare un giorno: un operatore umanitario.
Sarò sempre grato per i sentimenti che ho provato, le connessioni che ho creato e l’amore
e solidarietà che ho visto. Hvala puno Hrvatski Crveni Križ per averci permesso di far parte della vostra
famiglia!”

