C’è giunta voce che qualcuno, chissà quando e chissà dove, avesse detto che per avere cose mai avute, occorre fare cose mai fatte.
Non abbiamo nutrito il minimo dubbio e per questo, ma anche per motivi che hanno a che fare con il nostro lavoro, abbiamo fatto una cosa che nessuno aveva ancora fatto. Abbiamo portato la Finlandia a Mussomeli.
E Mussomeli la Finlandia non l’aveva mai avuta!
Qualche settimana fa infatti, nonostante il periodo primaverile, il freddo finlandese si è fatto sentire forte e ha portato con sé tra le vie di Mussomelie presso il Centro Europeo della Cultura “Francesca Sorce”, tre giovani ragazze, Suvi Hokkanen Neljähoo Sonja Ruuskanen Iisa Metsälinnarappresentanti dell’organizzazione Pääkaupunkiseudun 4H-yhdistykset sita a Helsinki e partner della Strauss da molti mesi, ormai.
L’incontro, durato 5 giorni, è servito per presentare loro la realtà nella quale lavoriamo, perché nuovi progetti potessero essere implementati per offrire sempre nuove sfide e nuove opportunità ai giovani che abitano le due realtà così distanti geograficamente eppure così vicine in tema di condizione giovanile.
Ad arricchire la settimana finlandese, oltre alle visite alle scuole e alle strutture con le quali cooperiamo nel territorio mussomelese, anche una giornata a Gela, presso il centro Arci Le Nuvole, dove tutti i circoli presenti e non ultima l’organizzazione finlandese hanno potuto presentare le attività che ognuno di essi porta avanti, in un coro che, fatto di voci tante e diverse, ha prodotto un’armonia di suoni che fanno un’unica musica, quella della cooperazione a favore di un capitale importante e raro, i giovani appunto, perché insieme si possa costruire il cambiamento.
Come quello che il vento finlandese ha lasciato soffiare.